All’evento organizzato dalla nostra associazione, nell’ambito del Mese dell’Educazione Finanziaria, con la sezione provinciale di Roma dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UIC) hanno partecipato molti soci della sezione.La chiacchierata è stata partecipata, sono state poste agli oratori domande di vario genere anche legate al tema dell’accesso dei non vedenti ai servizi bancari in generale.
In alcuni frangenti della lezione è stato fatto riferimento all’attività che da anni sta svolgendo l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) verso i non vedenti, che prevede una stretta collaborazione con l’UIC nazionale, avviata con un Protocollo d’Intesa nel 2013.
La scaletta dei lavori, concordata con la dirigenza della sezione capitolina dell’UIC, prevedeva anche un discorso storico sul risparmio, una sorta di passeggiata nel tempo sull’evoluzione del concetto di risparmio e di banca dall’antichità ai giorni nostri.
Un approfondimento è stato fatto, poi, sulle banconote in euro della “serie Europa” che, a fine maggio 2019, sarà completata con i biglietti da 100 e 200 euro (la Banca Centrale Europea non ha previsto la produzione della banconota da 500 euro). E’ stato accennato anche al principio che ha ispirato la stretta collaborazione della BCE con l’Unione europea dei ciechi (European Blind Union, EBU) nella fase di progettazione delle banconote e monete in euro, agli inizi degli anni novanta, ovvero “Disegni concepiti per accogliere le esigenze delle persone non vedenti o con problemi visivi soddisfano le esigenze di tutti i cittadini”.
In apertura dei lavori, il presidente della sezione Giuliano Frittelli, nel presentare l’iniziativa, ha sottolineato l’importanza dell’educazione finanziaria per i non vedenti e ha ricordato che “informarsi bene quando si devono fare delle scelte finanziarie è fondamentale”.
Per la cronaca, tra i discenti c’era anche Tea, un cane guida…che si intende di finanza!